Non occorre rinunciare alla gravidanza per una stomia.

Mi chiamo Laura e sono affetta da FAP (Poliposi Adenomatosa Familiare), ma nella mia famiglia non esistono casi quindi sono l’unica ad averla contratta. Ho subito un intervento preventivo per evitare carcinomi nel mese di Maggio 2007 all’età di circa 27 anni. Nel 2008 mi sono sposata e quando la mia salute si era quasi ristabilita, ho deciso di avere il mio primo figlio Gabriele. La gravidanza è andata bene, nessun disturbo e niente di strano. Negli ultimi periodi della gravidanza ho sostituito le placche convesse con quelle piane ed ho ripreso la terapia parenterale per supportare meglio la gravidanza.

Adesso sono incinta di nuovo, seconda gravidanza con stomia; l’altra è filata liscia mentre con questa ho già avuto una sub-occlusione risoltasi spontaneamente.

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© Chiara DeMarchi 2016
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© Chiara DeMarchi 2016

Il consiglio che do alle donne affette dalla mia stessa problematica e hanno timore ad avere una gravidanza è che bisogna avere un infinita pazienza e forza di volontà perché qualche problemino potrebbe presentarsi.

Ci vuole pazienza, fiducia, tranquillità e un po’ di tempo per riposarsi. E’ un’esperienza che vale la pena vivere! Dopo i nove mesi viene al mondo una parte di te e la soddisfazione è così alta che non c’è problema che tenga. Non occorre rinunciare alla gravidanza solo per una stomia!

Laura, FAP